EURECA
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SOS Rosarno è un'Associazione di Promozione Sociale che riunisce piccoli agricoltori, lavoratori immigrati, attivisti, nonché piccoli artigiani e operatori del turismo responsabile.
Lo scopo dell'associazione è quello di "Promuovere e praticare la cultura della solidarietà, del rispetto reciproco e della non violenza, perseguire l'uguaglianza e la giustizia sociale. Operare per il superamento di ogni pregiudizio o barriera, sia essa culturale, sociale, burocratica, economica o fisica, che possa rappresentare una fonte di qualsiasi forma di disparità, discriminazione, intolleranza, xenofobia, razzismo, violenza, e ostacolo a una vera integrazione sociale e culturale degli individui, indipendentemente dalla provenienza, dallo status sociale ed economico, dalla razza, dal sesso, dal credo religioso e dall'appartenenza politica".
L'attività principale è l'organizzazione della produzione di agrumi e olive secondo i criteri dell'agricoltura biologica e con la garanzia di un'occupazione regolare dei lavoratori.
L'associazione non svolge attività di intermediazione commerciale, ma solo attività di coordinamento e promozione, in particolare con i Gruppi di Acquisto Solidale e le Botteghe EquoSolidali in tutta Italia, assicurandosi che i produttori aderenti rispettino tutti i principi e le condizioni del progetto e mettendo direttamente in contatto i gruppi di acquisto con i produttori.
Attraverso la vendita dei prodotti a un prezzo equo - cioè superiore a quello imposto dal mercato della Grande Distribuzione Organizzata - si garantisce un'equa retribuzione ai lavoratori e un giusto compenso ai produttori, creando un piccolo esempio vivente di una possibile alternativa economica per la Calabria e in particolare per Rosarno, basata su criteri di sostenibilità, equità e convivialità.
Al momento, l'unica fonte di finanziamento è la vendita dei prodotti ai Gruppi di Acquisto Solidale, destinando una parte del prezzo al finanziamento della gestione dell'associazione e un'altra parte al finanziamento delle attività di sostegno, promozione dei diritti e, più in generale, di solidarietà verso i lavoratori stagionali che, a migliaia ogni autunno-inverno, affollano la piana di Gioia Tauro.
Attualmente coinvolge 56 lavoratori liberati dalla schiavitù della mafia, provenienti da 10 nazioni diverse e una rete di 100 piccoli e micro produttori locali.
SDG diretto 1: No alla povertà: Il progetto mira a sostenere gli individui impoveriti, compresi i lavoratori immigrati, offrendo opportunità di lavoro eque e garantendo loro un giusto compenso per il loro lavoro.
SDG 2 indiretto: Fame zero: promuovendo l'agricoltura biologica e garantendo un sistema di distribuzione alimentare sostenibile, il progetto contribuisce a sradicare la fame e ad assicurare l'accesso a cibo nutriente per tutti i soggetti coinvolti, compresi i lavoratori e le comunità locali.
Diretto SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica: Il progetto crea opportunità di lavoro per gruppi emarginati, come i lavoratori immigrati e i piccoli produttori, promuovendo condizioni di lavoro dignitose e una crescita economica sostenibile all'interno della comunità
Agostino Cefalo per Gramigna