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Buone Pratiche



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Comunità Energetica e Solidale di Napoli Est

Paese:
Italia

Descrizione:

San Giovanni a Teduccio, un quartiere periferico di Napoli caratterizzato da forti criticità ambientali e socioeconomiche: un quartiere periferico afflitto da problemi legati alla camorra, inquinamento ambientale dovuto a impianti chimici abbandonati, un'area in fase di bonifica a causa degli alti livelli di inquinamento, mare non balneabile per la mancanza di impianti di depurazione e alti livelli di povertà.
È proprio in questa periferia che è nata la prima comunità energetica solidale. La costituzione della "Comunità energetica e solidale di Napoli Est", creata da Legambiente Campania, coinvolge attualmente 20 nuclei familiari e punta a raddoppiare entro l'anno.
La formazione di una comunità di interesse composta da 20 famiglie ha portato alla creazione della Comunità Energia e Solidarietà di Napoli Est.
Un gruppo di esperti ha monitorato i consumi energetici delle 20 famiglie, creando un "rendering delle spese familiari". L'analisi è iniziata con l'identificazione degli sprechi e la gestione delle spese energetiche della famiglia.
La Fondazione Famiglia di Maria, un'organizzazione che opera nel quartiere con progetti educativi per minori, ha messo a disposizione il tetto della sua sede - un ex orfanotrofio del 1800 - avviando la transizione ecologica dal basso.
Grazie agli incentivi statali, sono stati installati 166 pannelli solari e collegati a una nuova centrale elettrica che condivide l'energia tra le 20 famiglie partecipanti. I pannelli solari alimenteranno una stazione appositamente costruita per essere utilizzata dalle venti famiglie del progetto.
I pannelli della comunità energetica e solidale di Napoli Est sono stati "accesi" il 17 dicembre 2021, producendo 53 kW per le prime venti famiglie del quartiere. Il progetto mira a coinvolgere almeno quaranta appartamenti, come spiega Legambiente Campania.
Queste famiglie sono in condizioni di povertà assoluta o quasi e spesso vivono in condizioni di "illegalità energetica". Iscriverle alla comunità energetica e sociale significa permettere loro di collegarsi alla rete energetica pubblica e legale, rendendole agenti attivi nel cambiamento della mentalità culturale del quartiere.
Perché la Comunità energetica di Napoli Est è importante? Perché unisce aspetti ambientali e sociali. La comunità energetica abbraccia l'innovazione e il sostegno sociale alla popolazione, perché i risparmi derivanti dall'uso di fonti rinnovabili aiutano direttamente le famiglie.
Un punto importante sottolineato è che devono essere le comunità e i quartieri a cambiare i modelli di produzione energetica legati ai combustibili fossili, guidando la transizione ecologica.
Le risorse energetiche comunitarie (CER), come definite nella legge del febbraio 2020 (L. 28/2020), sono entità giuridiche autonome formate da membri/utenti situati in prossimità dell'impianto di produzione di energia rinnovabile. Condividono e mettono in rete l'energia rinnovabile.
L'energia prelevata dai membri della comunità attraverso i dispositivi installati nelle loro case è considerata "energia condivisa" e quindi incentivata. Nell'arco dei 25 anni di garanzia dei moduli fotovoltaici, il totale degli incentivi ricevuti, al netto delle spese di gestione, ammonterebbe a oltre 200.000 euro. Si stima inoltre un risparmio reale, in termini di minori consumi elettrici da parte di tutti i membri del CER, di circa 300.000 euro.
Contemporaneamente, è stato avviato un programma di formazione sui metodi di approvvigionamento delle energie rinnovabili e sul monitoraggio dei consumi elettrici e della qualità dell'edificio in termini di dissipazione del calore.


Link di riferimento:

https://legambiente.campania.it/2021/03/09/a-napoli-la-prima-comunita-energetica-ditalia/
https://www.vita.it/storie-e-persone/a-napoli-est-la-comunita-energetica-e-anche-solidale/
https://napoli.corriere.it/notizie/cronaca/22_settembre_02/san-giovanni-teduccio-venti-famiglie-l-energia-fatta-casa-087d70e8-2a85-11ed-8cff-7d52a5a9f75a.shtml
https://ecquologia.com/san-giovanni-a-teduccio-comunita-energetica-rinnovabile-solidale/
https://experience.arcgis.com/experience/1d992eb312f942959b55c611dd0ce968
https://www.comunirinnovabili.it/la-rete-delle-comunita-energetiche-rinnovabili-e-sostenibi
https://www.famigliadimaria.it/


SDG diretto/indiretto giustificazione breve:

    Collegamenti diretti:

  • SDG 7 (Energia accessibile e pulita): La creazione della Comunità Energia e Solidarietà risponde direttamente a questo obiettivo promuovendo soluzioni energetiche accessibili e pulite attraverso l'installazione di pannelli solari e la rete energetica condivisa.
  • SDG 9 (Industria, innovazione e infrastrutture): Il progetto contribuisce direttamente allo sviluppo di infrastrutture sostenibili riutilizzando un edificio esistente per scopi di energia rinnovabile, mostrando l'innovazione nelle soluzioni energetiche guidate dalla comunità.
  • SDG 13 (Azione per il clima): L'iniziativa si allinea direttamente agli obiettivi di azione per il clima affrontando le sfide ambientali dell'area, come l'inquinamento e la necessità di bonifica, attraverso l'adozione di fonti di energia rinnovabili.
  • SDG 17 (Partenariati per gli Obiettivi): La collaborazione tra organizzazioni come Legambiente Campania, la Fondazione Famiglia di Maria e la comunità locale dimostra una partnership diretta per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile.

    Collegamenti indiretti:

  • SDG 1 (Nessuna povertà): Pur non essendo un obiettivo diretto, il progetto contribuisce indirettamente a ridurre la povertà fornendo alle famiglie in difficoltà l'accesso all'energia legale e a prezzi accessibili, migliorando così le loro condizioni di vita complessive.
  • SDG 2 (Fame Zero): Anche se non direttamente correlato, l'alleviamento della povertà (indirettamente affrontato nel progetto) può contribuire a migliorare la sicurezza alimentare e il benessere delle famiglie coinvolte.
  • SDG 4 (Istruzione di qualità): La pratica coinvolta contribuisce indirettamente a un'educazione di qualità attraverso progetti per i minori, promuovendo la consapevolezza delle pratiche sostenibili.
  • SDG 11 (Città e comunità sostenibili): Il progetto contribuisce indirettamente a rendere le città e le comunità più sostenibili affrontando il tema dell'educazione ambientale nel quartiere e promuovendo una transizione verso le energie rinnovabili guidata dalla comunità.

Il progetto della Comunità Energia e Solidarietà a San Giovanni a Teduccio si allinea direttamente con l'SDG 7, introducendo soluzioni innovative ai bisogni energetici della comunità. Attraverso l'installazione di pannelli solari e la creazione di una rete energetica condivisa, la comunità ottiene l'accesso a un'energia pulita e conveniente, contribuendo in modo significativo all'obiettivo dell'energia sostenibile per tutti.
La Comunità Energia e Solidarietà di San Giovanni a Teduccio è un esempio pratico e stimolante di come una comunità possa passare a un'iniziativa di energia rinnovabile con un buon programma di formazione al suo interno.


Città:
Napoli

Posizione:
Via Salvatore Aprea, 52, 80146 Napoli

Autore con affiliazione:

Agostino Cefalo, Gramigna ODV


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