EURECA
I rifiuti urbani di Lisbona e di altri 18 comuni della regione vengono trattati e recuperati attraverso un sistema integrato, che produce elettricità e materiali vari. Il sistema è gestito da una società a capitale privato e pubblico, denominata Valorsul.
L'unità principale di produzione di elettricità incenerisce i rifiuti solidi urbani indifferenziati, ad una temperatura di 900 gradi Celsius, in tre inceneritori, ciascuno con la capacità di bruciare 28 tonnellate di rifiuti all'ora. Il calore proveniente dagli inceneritori viene trasformato in vapore acqueo che, attraverso un turbogeneratore, produce energia elettrica.
Ogni tonnellata di rifiuti bruciati genera 587 kWh di elettricità, di cui 89 kWh vengono consumati per il funzionamento del sistema. L'energia rimanente viene immessa nella rete elettrica nazionale. Situata a S. João da Talha, questa unità riceve ogni giorno circa 1000 tonnellate di rifiuti solidi indifferenziati, che vengono trasformati in energia sufficiente a rifornire una città di 150mila abitanti.
Ogni tonnellata di rifiuti bruciati produce inoltre circa 200 kg di scorie, che vengono separate. Quelli metallici vengono riciclati per essere trasformati in materia prima. Gli altri sono sottoposti ad un processo di maturazione, che dà come risultato un aggregato artificiale utilizzato dall'ingegneria civile, soprattutto nella costruzione di strade, in sostituzione dei materiali naturali. Questo prodotto ha la certificazione del marchio CE.
Valorsul produce energia elettrica in altre due unità, bruciando biogas generato dalla fermentazione dei rifiuti biodegradabili attraverso il processo di “digestione anaerobica” (trattamento in ambiente chiuso e assenza di ossigeno). Queste unità producono anche un composto organico da utilizzare nel giardinaggio, negli spazi verdi e nelle colture agricole arboree e arbustive.
La produzione media annua di energia elettrica delle tre unità Valorsul è di 350 GWh. Questo valore è ottenuto dalla raccolta indifferenziata dei rifiuti domestici prodotti da 1,6 milioni di abitanti dell'area di intervento dell'azienda, che equivale solo al 20% di tutti i rifiuti domestici prodotti nell'intero Paese. Ciò significa che in Portogallo la produzione di energia elettrica dai rifiuti urbani ha un grande potenziale di crescita.
https://www.valorsul.pt/pt/areas-de-negocio/tratamento-e-valorizacao-de-residuos-urbanos/valorizacao-energetica/valorizacao-energetica/
https://www.valorsul.pt/pt/areas-de-negocio/produtos/
SDG Diretti:
SDG 7 – Energia pulita e accessibile
Produzione sostenibile di energia pulita dai rifiuti urbani
SDG 11- Città e comunità sostenibili
Ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti urbani
SDG 12 – Consumo e produzione responsabili
Riciclo dei rifiuti per la produzione di energia a basso costo
L'incenerimento dei rifiuti urbani misti è un metodo di smaltimento dei rifiuti controverso dal punto di vista ambientale. Dovremmo anche tenere presente che l’Unione Europea ha percentuali di riciclo elevate che devono essere raggiunte da tutti i paesi dell’UE. Il lato positivo è la produzione di elettricità e il recupero di calore, nonché il risparmio di terreno da destinare alla discarica, ma non bisogna ignorare il lato negativo. Molte preziose materie prime secondarie possono essere recuperate dai rifiuti prima dell’incenerimento o dello smaltimento in discarica, riducendo così l’intensità energetica della produzione e risparmiando materie prime primarie. L'incenerimento dei rifiuti genera anche emissioni atmosferiche tossiche che richiedono filtri altamente efficaci sui camini, nonché ceneri altamente tossiche che richiedono condizioni di stoccaggio speciali.
Nel caso dell'impianto di S. João da Talha, l'emissione di gas e particelle derivanti dalla combustione viene trattata da un sistema di filtri e maniche e sottoposta a continuo controllo di laboratorio. Diversi enti pubblici e privati monitorano regolarmente l'attività dell'impianto, in diversi parametri ambientali, per garantire che non vi siano impatti negativi sulla qualità ambientale dell'area circostante.
EDU.IN – Associação para a Educação Integral